Ultimo aggiornamento: 14/11/2025, 14:49
Botteghe storiche e ultracentenarie di Napoli
La tradizione è un valore da conservare
Rettifica modalità di presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale dei negozi, delle botteghe d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e nel registro regionale delle imprese storiche ultracentenarie
La tradizione è un valore da conservare
L’Amministrazione ha individuato gli allegati prototipi di targa distintiva per le botteghe storiche e le imprese storiche ultracentenarie che, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento in materia, tutte le imprese iscritte all’Albo dovranno esporre nei propri esercizi.
La targa dovrà essere realizzata, a spese degli iscritti, secondo le indicazioni tecniche di dettaglio che saranno inoltrate a ciascuno, a mezzo PEC.
Si ricorda che, ai sensi del richiamato art. 7 del Regolamento, la targa potrà essere utilizzata anche ai fini pubblicitari.

Con l’istituzione dell’Albo cittadino degli Esercizi e delle Botteghe storiche, si è inteso tutelare, promuovere e valorizzare quelle attività con un forte radicamento urbano, che costituiscono testimonianza della storia, della cultura, dell’arte e della tradizione imprenditoriale napoletana e, che, pertanto, appartengono alla storia cittadina, quali esercizi commerciali e pubblici esercizi, botteghe d’arte e degli antichi mestieri, nonché le imprese storiche ultracentenarie, presenti sul territorio della città di Napoli.
- Albo degli esercizi e delle botteghe storiche – Aggiornato al 14/11/2025
- Albo delle imprese storiche ultracentenarie – Aggiornato al 25/03/2024
Descrizione delle botteghe storiche e ultracentenarie
Tarallo Elio
Nel lontano 1935, Alberto Tarallo rilevò quello che allora era una semplice bottega di finimenti per cavalli e carrozze, al civico n. 419 e la trasformò in un elegante negozio di cravatte in seta e camicie su misura. Nel 1957, il negozio si ampliò, rilevando l’esercizio accanto diventando un unico spazio di vendita il cui stile era del tutto innovativo, sia per la scelta dei materiali e del design utilizzato sia per la scelta degli articoli in vendita.
Elio e Renato Tarallo, da anni hanno deciso di seguire le orme del padre Alberto, fondatore dell’azienda. Lui per primo, infatti, decise che il negozio di Via Toledo doveva rappresentare prima di tutto un punto d’incontro e poi un luogo adibito alla vendita. Ed è questa filosofia che tuttora caratterizza l’attività.
I due figli hanno voluto affermare la loro attività nel segno della continuità, proponendo un negozio completamente rinnovato sia all’interno che nelle vetrine esterne, recuperando quegli elementi architettonici caratteristici degli edifici storici che delimitano Via Toledo. Particolarmente curato l’interno, tutto in ciliegio e frassino, più confortevole ed accogliente per il cliente, studiato e progettato dall’Architetto Vittorio Menna.
Alla base di tutto la presenza di Elio e Renato Tarallo a fare da collante grazie al loro rapporto personale con la clientela.
Indirizzo:
Via Toledo, 419/420
Mario Talarico & C. S.n.c. di Mario Talarico (Antica Ditta Artigianale “Mario Talarico”)
L’antica ditta artigianale “Mario Talarico ombrelli dal 1860″ nasce nel lontano 1860 a Napoli. Inizialmente si chiamava “Al Giapponese di Giovanni Buongiovanni”, poi fu sostituito con Ombrelli Talarico. All’epoca aveva due punti vendita in via Roma e via Chiaia e un laboratorio a via Sergente Maggiore.
Nel 1924, Giovanni Talarico (figlio di Emilia Buongiovanni e Achille Talarico) insieme alla moglie Concetta Carlevalis si spostano in Vico Due Porte a Toledo 4/B, dove ancora oggi continuano con immenso orgoglio la tradizione di famiglia Mario Talarico sr (87 anni) 4° generazione, e Mario Talarico jr 5° generazione.
La ditta produce ombrelli sartoriali su misura e personalizzati e bastoni di ogni tipo, per il passante occasionale e per il più esigente. Nella realizzazione di tali oggetti vengono utilizzati ancora materiali come il legno pregiato quali: il ciliegio, il bambù, il limone di Sorrento etc.
Tra le celebrità che hanno avuto l’onore di servire: Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, Eduardo, Peppino, Luca e Luigi De Filippo, il principe Antonio De Curtis e tanti altri ancora.
Indirizzo:
Vico Due Porte a Toledo, 4/B e un punto vendita in Via Toledo, 329
Gastronomia “Pane” S.a.s. di Fortunato Pane
Indirizzo:
Via Luigi Settembrini, 211
F.lli Prigiobbo Ristorazione S.n.c. di Prigiobbo Ciro e Gennaro
Indirizzo:
Via Portacarrese a Montecalvario, 96
Pizzeria Gorizia S.r.l. (Pizzeria Gorizia 1916)
Indirizzo:
Piazza Bernini 29/31
Gorizia s.a.s. di Antonio Grasso & co.
Indirizzo:
Via Francesco Cilea, 137 – Ex Traversa privata via Albino Albini, 18-20
www.pizzeriagorizia.it
Acunzo S.a.s. di Acunzo Caterina e F.lli (Pizzeria Acunzo)
La sto ria commerciale della famiglia Acunzo risale al 1938, quando Felice Acunzo apre una friggitoria in via Cimarosa al Vomero.
Nel 1946 passando a “miglior vita”, lascia le redini della ditta a Raffaele Acunzo suo fratello che, con il supporto della moglie Renata Vittozzi, porta avanti l’attività. Con la stessa impresa familiare, nel 1964, rilevano un locale sempre in Via Cimarosa nn. 60/62 dove fanno nascere il ristorante e pizzeria Acunzo.
Alla morte di Raffaele Acunzo (1989, l’impresa passa poi nelle mani della vedova Vittozzi che con il supporto dei suoi 6 figli gestisce, in prima persona, sia la pizzeria sia la friggitoria. L’impresa familiare si trasforma in Acunzo S.a.s. di Vittozzi Renata e figli, e, nel 2006, data l’ormai avanzata età della signora Renata, la società si trasforma in Acunzo S.a.s. di Caterina Acunzo e F.lli. Nel 2011 cede il ramo di azienda della friggitoria e nel 2015 dà in fitto l’azienda alla “Qui rido io S.r.l.” che, con i suoi nipoti, continua l’attività di famiglia.
Il locale si presenta ancora con i marmi classici della tipica trattoria napoletana e con l’immancabile forno a legna.
Negli anni, le principali testate giornalistiche campane, la Rai e ultimamente anche la televisione nazionale giapponese hanno raccontato la storia di questa pizzeria.
Prodotto tipico della pizzeria “Acunzo” è, senza alcun dubbio, il connubio pizza/pasta, la cui esemplare dimostrazione è la “pizza pulcinella”, nata nel 1970, grazie alla quale è stato possibile creare, non solo una netta linea di demarcazione con le altre pizzerie, ma anche generare un mix tra tradizione ed innovazione. L’idea della pizza con la pasta, che da qualcuno può essere considerata “alterazione” di un prodotto semplice, è invece una vera e propria estrinsecazione di un’antica “napoletanità”, quella più profonda in cui si era soliti accompagnare la pizza al pane.
A portare avanti questa tradizione è oggi la terza generazione di famiglia, ovvero il figlio della signora Caterina Acunzo, Gabriele Sorice, ed il genero Guido Grosso, impegnati attivamente all’interno dell’azienda.
Indirizzo:
Via Cimarosa, 60/62
Pellicceria Giuseppe Mele 1880 S.r.l. (Mele 1880 Alta Moda)
Una storia di stile e imprenditorialità che ha inizio nel 1880, anno di fondazione della Casa Italiana Pelliccerie Mele 1880, con unica sede al Corso Umberto I, 217. Già a quei tempi, l’azienda Mele era considerata tra le più prestigiose del settore in Italia, unica azienda italiana dell’epoca ad essere invitata a partecipare all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1907.
Per le sue alte qualità imprenditoriali, il fondatore fu insignito della onorificenza di Gran Cavaliere della Corona d’Italia nel 1917.
Negli anni ha ricevuto numerosi attestati tra i quali il prestigio di essere tra i fornitori ufficiali della Real Casa di Borbone ed essere annoverati, con l’iscrizione nell’albo, tra le aziende ultracentenarie napoletane e italiane.
Oggi alla guida dell’azienda, arrivata con successo alla quinta generazione, c’è Enrico insieme ai fratelli Davide e Diego Mele che continuano la tradizione negli eleganti saloni stile liberty, punto di riferimento per la clientela, che si sussegue di generazione in generazione.
Il Made in Italy, la qualità, l’artigianalità sono gli elementi della storia di Mele 1880, cosi come di ogni sua collezione.
Indirizzo:
Corso Umberto I, 217
www.pellicceriamele.it
L’antica osteria da Tonino da Canfora Paolo
Indirizzo:
Via Santa Teresa a Chiaia, 47
osteriadatonino@libero.it
Alberto Napolitano Pianoforti S.r.l.
Indirizzo:
Piazza Carità, 6 – Palazzo Mastelloni, I piano
La Bersagliera S.r.l. (Ristorante La Bersagliera)
La Bersagliera è uno dei ristoranti più suggestivi di Napoli fondato da Donna Emilia Del Tufo Chiosi nel 1919 e situato sulla banchina del porticciolo di Santa Lucia, di fronte a Castel dell’Ovo.
Anche d’inverno è possibile pranzare sulla sua terrazza, ai tavoli situati proprio a ‘pelo d’acqua’.
All’interno del ristorante si è accolti in una sala, autentico gioiello liberty, realizzata dalle maestranze che lavorarono per l’architetto Coppedé nel palazzo Galli.
Fedele ad un’alta tradizione di ospitalità, questa Casa vanta la presenza di personaggi della cultura e dello spettacolo, come testimoniano film, foto e i preziosi libri delle firme.
Al compimento dei 100 anni La Bersagliera è impegnata a non disperdere l’identità di questo luogo che resta nel cuore degli ospiti italiani e stranieri.
Indirizzo:
Borgo Marinari 10/11 – Banchina Santa Lucia
www.labersagliera.it
info@labersagliera.it
Il Chioschetto dal 1907 Piante e Fiori
Il Chioschetto è un punto vendita di piante e fiori sito in piazza Vanvitelli.
È inserito nella albo delle aziende storiche ed ultracentenarie poiché la sua storia incomincia nel lontano 1907 quando l’attività era soltanto una piccola edicola in legno.
Nel 1923, il chiosco fu costruito in ferro battuto quando fecero la loro comparsa i primi chioschi in stile Liberty nella città di Napoli e tale è rimasto da allora.
L’istanza della sua istallazione, in piazza Vanvitelli, in epoca storica fu fortemente voluta da una serie di nomi illustri della nostra città, primi tra tutti il Generale Diaz e l’allora direttore del giornale “il Mattino di Napoli” e fu approvata con delibera comunale.
Il Chioschetto, oltre ad essere un esercizio commerciale, rappresenta la memoria storica del quartiere Vomero ed è un vero punto di riferimento dei cittadini del territorio. Inoltre è impegnato nell’adozione e cura di spazi verdi della città e inserito nelle liste delle aziende Antiracket.
Indirizzo:
Piazza Vanvitelli, fronte civ. 1
Iamunno Vetri di Iamunno Giuseppe & C. s.n.c.
La ditta Iamunno vede la sua nascita verso la metà degli anni ’30, quando il suo capostipite, Giuseppe, decise di mettersi in proprio, dopo aver lavorato alcuni anni presso privati.
Il piccolo artigianato gli consente di andare avanti, fino all’iscrizione all’Associazione di categoria “Vetri e Cristalli” della provincia di Napoli nel 1946.
In collaborazione con i propri figli, dà vita ad una discreta lavorazione del vetro e saranno proprio i figli, attraverso una continua abnegazione al lavoro e amore per l’arte, a portare la ditta ad una visione più ampia.
Attualmente i nipoti del defunto Giuseppe, continuano l’attività con lo stesso impegno, riscuotendo una lodevole fiducia, offrendo ai clienti la loro professionalità. Essi mettono a disposizione della clientela la loro esperienza ereditata ed accumulata con tanti anni di attività.
Indirizzo:
Via Paisiello, 19/C
Hotel Villa Maria
L’Hotel Villa Maria è dal 1913 un 3 stelle, ed è l’unico albergo napoletano gestito dalla stessa famiglia da oltre 100 anni.
Si presenta come una palazzina in stile Liberty, dove le facciate esterne hanno mantenuto gli originali stucchi con tre file di mattonelle a rilievo con rappresentazioni floreali e l’artistica pensilina in ferro battuto.
Anche gli interni sono impreziositi dagli originali stucchi, boiserie in legno con enormi specchi, antiche consolle e meravigliosi quadri di rinomati artisti napoletani. L’originale ringhiera della scala che porta ai tre piani superiori è un vero gioiello di un’arte ormai irripetibile. La sala colazione è elegantissima con pavimenti in marmo rosso di Francia e rivestimenti in marmo rosa del Portogallo, poltroncine e tavoli stile Luigi XVI, sanitari della Devon&Devon e gettacarte di Murano.
Indirizzo:
Via Nuova Agnano, 37
www.hotelvillamarianapoli.it
info@hotelvillamarianapoli.it
Sorrentino Enrico di Sorrentino F. & C. S.n.c. (Gioielleria Sorrentino)
La famiglia Sorrentino da oltre 200 anni opera nel campo degli oggetti preziosi. Nel 1925, Gennaro Sorrentino trasferisce l’antica bottega orafa dal Borgo degli Orefici al “Rettifilo”, (la tradizionale strada dello shopping cittadino), negli stessi locali dove ancora oggi, i nipoti di Gennaro, Rino e Francesco continuano a gestire l’azienda di famiglia.
Da sempre la gioielleria Sorrentino al Rettifilo, una delle più antiche aziende orafe partenopee ancora in attività, è un punto di riferimento nel panorama commerciale napoletano, dove uno staff giovane e dinamico è pronto a soddisfare le richieste dei clienti, garantendo sempre un vastissimo assortimento di prodotti di qualità eccelsa e al giusto prezzo.
Indirizzo:
Corso Umberto I, 383/385
www.gioielleriasorrentino.com
info@gioielleriasorrentino.com
Cioccolato Gallucci S.n.c. di Gallucci Francesco (Gallucci Cisterna dell’Olio)
La cioccolateria Gallucci pianta le sue radici nel centro storico di Napoli sin da fine ‘800.
È inserita nell’Albo delle aziende ultracentenarie del Comune di Napoli e della Regione Campania.
I titolari sono orgogliosi di ciò, in quanto, unica cioccolateria presente per anzianità lavorativa, ma soprattutto per continuità familiare, rappresentando attualmente la quarta generazione.
Al cognome Gallucci è stata aggiunta la dicitura “Cisterna dell’Olio” che si identifica con il domicilio della sede storica, dove tutt’oggi si produce e si vende.
Tre anni fa al marchio storico è stato affiancato un nuovo progetto THEOS CHOCOLATE & CAKE nella città di Quarto Flegreo, aggiungendo al loro tradizionale cioccolato, la produzione di torte artistiche, personalizzazioni e cadeau per ogni esigenza.
Indirizzo:
Sede storica
Via Cisterna dell’Olio, 6/C
Punto Vendita
Via Bernini, 100
Casa della Penna di Vincenzo Bava
Casa della Penna vanta una tradizione familiare tri-generazionale, fondata dal nonno dell’attuale proprietario nella stessa sede storica in cui è ancora oggi dal 1937.
Fin dai primi anni, la ditta ha unito sapienza e professionalità per soddisfare i propri clienti, divenendo così specialista del settore e ottenendo l’apprezzamento degli estimatori di tutto il mondo.
In più di 80 anni di storia, Casa della Pennasi è distinta come unica ditta del centro-sud capace di offrire assistenza per tutti i tipi di penne: dalle prestigiose Montblanc alle più semplici ed artigianali dal grande valore affettivo.
Indirizzo:
Casa della Penna Corso Umberto I, 88
www.casadellapennanapoli.com
casadellapenna1937@gmail.com
Antica Pasticceria Carraturo S.r.l.
Giunti alla quinta generazione dello stesso ramo familiare, i fratelli Alessandro Carraturo ed Ulderico Carraturo ad oggi gestiscono l’attività di famiglia, rispettando le tradizioni e le abitudini dell’Arte Pasticcera Napoletana, con particolare attenzione a: sfogliatelle, ricce, frolle e santarose, pastiere, capresi e babà e vendita di gelato artigianale. Tutta la produzione è priva di conservanti o prodotti di sintesi chimica.
Offre inoltre servizio di caffetteria, bar, catering e buffet da 10 a 1000 persone.
Da anni ormai, attraverso l’utilizzo di Corrieri Espressi, vengono anche spedite, pastiere, sfogliatelle ricce e frolle, capresi e babà in Italia ed in tutto il mondo.
L’azienda, presente dal 1837 nel quartiere, contribuisce attivamente al progetto di Rigenerazione Urbana Partecipata, nonché si fa promotrice dell’Associazione Antiracket di Porta Capuana aderente la FAI.
Indirizzo:
Antica Pasticceria Carraturo a Porta Capuana dal 1837
via Casanova, 97
www.carraturo.it
ulderico@carraturo.it
Campanile
Campanile è un negozio storico di calzature della città di Napoli.
Il fondatore, Sig. Mario Campanile, iniziò la sua attività insieme al fratello Raffaele nella zona dei Guantai, all’epoca ritenuta tra le zone di maggior rilievo commerciale.
In seguito, nel lontano 1948, i due fratelli cambiarono sede trasferendosi al civico n. 18 di Via Toledo (P.zza Sette Settembre) e ivi continuarono la vendita al dettaglio di calzature uomo/donna. Nel gennaio del 1984, l’attività è passata completamente nelle mani di Nicola, figlio di Mario, ed è da questo periodo in poi che si hanno i cambiamenti più rilevanti. Nel 1996, è il lieto ritorno di Mario, ma questa volta si tratta della terza generazione e precisamente del figlio di Nicola.
Indirizzo:
Via Toledo, 17/18