Il parco occupa un’area estesa pari a 28.300 mq del quartiere di Secondigliano, ed è caratterizzata da una cospicua presenza di alberature d’alto fusto che creano particolari zone d’ombra lungo le quali sono distribuite le panchine per la sosta. Il Parco inizialmente era conosciuto come “il Parco del Cassano” perché sito nella via denominata via del Cassano. In seguito è stato intitolato alla giovane Emilia Laudati, una ragazzina di soli 13 anni che perse la vita in un’ esplosione avvenuta al quadrivio di Secondigliano.