Ultimo aggiornamento: 11/11/2025, 21:46
SCIA/PDC – Segnalazione Certificata di Inizio Attività in alternativa al Permesso di Costruire
Articolo 23, comma 1, lett. a) b) e c) del DPR n. 380/01 s.m.i. e articolo 2 della L.R. n. 19/01 s.m.i.
Articolo 23, comma 1, lett. a) b) e c) del DPR n. 380/01 s.m.i. e articolo 2 della L.R. n. 19/01 s.m.i.
Possono essere realizzati previa segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire da parte del proprietario dell’immobile o dall’avente titolo:
- gli interventi di ristrutturazione di cui all’articolo 10, comma 1, lettera c) di cui al DPR 380/01 s.m.i.;
- interventi sottoposti a permesso di costruire, qualora siano specificamente disciplinati da piani attuativi che contengano precise disposizioni plano volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal Consiglio comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti;
- gli interventi di nuova costruzione qualora siano indiretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche;
- mutamenti di destinazione d’uso di immobili o loro parti, che non comportino interventi di trasformazione dell’aspetto esteriore, e di volumi e di superfici; la nuova destinazione d’uso deve essere compatibile con le categorie consentite dalla strumentazione urbanistica per le singole zone territoriali omogenee che non comportino mutamento d’uso urbanisticamente rilevante ai sensi dell’art. 23 ter del DPR 380/01 s.m.i.;
- impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole, di cui alla L.R. n. 8/1995;
- attività edilizia per la quale nella Tabella A allegata al D. Lgs. 222/2016, è prevista la SCIA alternativa al permesso di costruire come regime amministrativo.
La segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire, nelle more dell’adozione di una piattaforma specifica, deve essere presentata attraverso il canale della DIA compilando on-line la denuncia (modello A) e l’asseverazione (modello B) cui vanno allegati i documenti essenziali nella stessa richiesti in generale e quelli ulteriori e dalla normativa specifica di settore in materia di norme antisismiche, di sicurezza, di antincendio, di tutela del rischio idrogeologico, del codice della strada, igienico-sanitarie, di efficienza energetica, ambientale, di tutela dei beni culturali e del paesaggio, ecc.
La domanda e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf singolarmente firmati digitalmente dal progettista incaricato, come da Delibera di GC n. 2117 del 18 dicembre 2009. Fino a nuove disposizioni, l’asseverazione (modello SCIAPDC.b) prelevata dal sito istituzionale, va stampata e compilata a cura del tecnico incaricato e successivamente digitalizzata, attraverso scanner. Il file prodotto in formato pdf va allegato all’apposita denuncia nella sezione altro (modello A). Si fa presente che tale asseverazione sostituisce quella del cosiddetto modello B e, pertanto, in mancanza del citato modello aggiornato (modello SCIAPDC.b) la denuncia sarà dichiarata improcedibile.
Per l’iter procedurale della SCIAPDC va applicata la disciplina di cui all’articolo 23 della DPR n. 380/2001 s.m.i.
La SCIAPDC relativa a varianti in corso di completamento ex-articolo 35 della Legge n. 47/85 s.m.i. deve essere presentata presso il Servizio Antiabusivismo e Condono Edilizio. I modelli SCIAPDC.a e SCIAPDC.b sono stati predisposti solo per le denunce da inoltrare telematicamente e non contemplano gli interventi edilizi previsti dalla L.R. n. 19/09 s.m.i. (cosiddetto Piano Casa) in deroga agli strumenti urbanistici vigenti. Per le eventuali variazioni di nominativi, proroghe e adempimenti in fase di inizio e fine lavori va compilata l’apposita comunicazione (modello COM).
Tale comunicazione e i relativi allegati, sia grafici che documentali, devono essere prodotti in formato pdf singolarmente firmati digitalmente e inoltrati all’indirizzo di posta elettronica certificata della Municipalità in cui ricade l’area dell’intervento richiesto e riportati nella pagina contatti.
SCIA/PDC – 23/06/2025