Ultimo aggiornamento: 08/08/2025, 12:09
Turismo sostenibile
La tutela, la valorizzazione e promozione di questo enorme patrimonio è di primaria importanza per la qualità della vita dei residenti e per le future generazioni ma anche per un corretto e proficuo sviluppo del turismo sostenibile. La Sostenibilità del Turismo richiede che esso integri l’ambiente naturale, culturale e umano di riferimento. La capacità che ciascun luogo è capace di esprimere – diversità ambientale, coerenza architettonica, ricchezza culturale e sociale – è l’elemento base da cui partire per avviare e promuovere forme di turismo intelligente.
Il modo in cui il luogo conserva il suo carattere originario o sviluppa in modo innovativo la sua offerta, il modo in cui gli spazi o i servizi sono pensati, pianificati, costruiti e gestiti, costituisce un’attrattiva fondamentale per il turismo. Il Comune di Napoli ha raccolto la sfida, e si è impegnato nella promozione e nell’attuazione del Turismo Sostenibile su diversi fronti: monitoraggio, sensibilizzazione, coinvolgimento della Comunità Locale – attraverso associazioni e comitati, informazione e programmazione turistica. In particolare propone ai viaggiatori che hanno scelto Napoli come meta turistica, percorsi ed itinerari rivolti alla conoscenza dei paesaggi, dell’ambiente e dell’arte in città, all’insegna del minimo impatto, del rispetto e del massimo beneficio per i cittadini residenti.
La prima definizione di sostenibilità turistica è del 1987 e contenuta nel Rapporto Brundtland in quanto si legge che: “Le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterano l’ambiente (naturale, sociale ed artistico) e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.
Secondo il WTO (Organizzazione Mondiale del Turismo): “Lo sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i bisogni dei turisti e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro“.
