Alloggi in co-living per i giovani grazie al recupero di un immobile in via Sedile di Porto

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Dieci appartamenti, spazi comuni e servizi aperti al quartiere: il progetto unisce esigenze abitative e rigenerazione urbana e sociale

Data pubblicazione:

09 Novembre 2025

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Il recupero di un immobile comunale in via Sedile di Porto offrirà una soluzione abitativa accessibile e innovativa per i giovani, spesso tra i più penalizzati dalle difficoltà nel reperire alloggi a costi sostenibili, soprattutto nel centro storico. Il progetto Casa Giovani, denominato “La comunità del seggio: la città intorno e i giovani al centro”, è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania nell’ambito del bando per l’attuazione di Programmi di rigenerazione urbana in risposta all’emergenza abitativa.
L’intervento prevede la realizzazione di dieci alloggi destinati a giovani coppie, under 36, nuclei monogenitoriali e persone divorziate o separate. Il progetto si fonda sul modello del co-living, un approccio integrato che combina edilizia residenziale sociale, servizi di supporto e spazi condivisi, con l’obiettivo di promuovere autonomia, inclusione sociale e coesione comunitaria.
Al piano terra saranno realizzati spazi dedicati ai servizi: una biblioteca di quartiere, un’aula per il co-working, una velostazione con aree per il deposito e la riparazione delle biciclette. Al sesto e settimo piano troveranno posto gli spazi comuni per i residenti, tra cui una sala polifunzionale, un’area cucina/living per la socializzazione e una lavanderia condominiale. In copertura è prevista la realizzazione di un tetto giardino con spazi attrezzati e aree conviviali, aperti anche al quartiere.
La proposta progettuale è stata elaborata da un gruppo di lavoro interno al Servizio Pianificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica e Social Housing, composto da giovani architetti e ingegneri del Comune, sotto la guida dell’assessorato all’Urbanistica.
Per garantire l’efficace applicazione dei principi innovativi di co-residenzialità e delle politiche di supporto rivolte ai giovani, nonché la sostenibilità complessiva dell’intervento, il progetto prevede un sistema di gestione basato sulla cooperazione tra il Comune, un ente del terzo settore e i beneficiari stessi. Grazie all’interazione con il contesto urbano, l’iniziativa si propone come catalizzatore di rigenerazione sociale, favorendo l’inclusione di giovani in situazioni di fragilità o in fase di autonomia, e creando spazi aggregativi e culturali informali.
Con “Casa Giovani”, il Comune di Napoli si aggiudica per la seconda volta il bando regionale per la rigenerazione urbana in risposta all’emergenza abitativa, a due anni dal precedente finanziamento che ha dato avvio alla realizzazione di un condominio solidale a Poggioreale.

Ultimo aggiornamento: 10/11/2025, 11:17

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