Descrizione
Si è svolto questa mattina al Teatro Trianon – Viviani l’incontro “Donne in gioco: un calcio agli stereotipi di genere”, un momento di riflessione e confronto dedicato al tema della parità e dell’inclusione nello sport, con particolare attenzione al calcio femminile.
L’iniziativa, che ha preso spunto dal cortometraggio pluripremiato al Giffoni Film Festival “Marta vuole giocare”, scritto e diretto da Matteo Quarta, prodotto da CMA Creative Management Association, Halibut Film e Movi Production, realizzato con il sostegno di Opes Italia, con il patrocinio di Associazione italiana calciatori settore Calcio Femminile, Fondazione Bellisario e promosso da Beryllium Group, ed ha visto la partecipazione di istituzioni, mondo accademico e realtà sportive, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura di rispetto e pari opportunità.
Tra gli interventi: Matteo Quarta, regista del corto; Guido Massimo Calanca, produttore; Francesca Marone, docente dell’Università Federico II; Emanuela De Luca e Valeria Alinei per Napoli Women.
Le testimonianze hanno offerto spunti preziosi sul ruolo delle donne nello sport e sulla necessità di superare stereotipi ancora radicati. L’evento rientra nel progetto educativo “Coscienza Comune”, promosso dalla Consulta delle Elette e dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Napoli, in collaborazione con l’ Assessorato all’Istruzione e alle Famiglie, l'Assessorato allo Sport e alle Pari Opportunità, l’Ufficio di Garanzia dell’Università Federico II, il Dipartimento di Studi Umanistici, il Teatro Trianon Viviani e la Consulta dei Giovani di Napoli.
Il progetto, giunto alla sua terza annualità, mira a contrastare stereotipi e violenza di genere attraverso percorsi educativi rivolti alle scuole della città.
I numeri del progetto
• Prima edizione: 13 istituti scolastici, 682 studenti coinvolti
• Seconda edizione: 14 istituti scolastici, 810 studenti coinvolti
• Terza edizione (2025/2026): avvio della fase di co-progettazione con le scuole, incontri tematici da gennaio a maggio e presentazione finale dei lavori a fine maggio.
- Prossime tappe:
Il percorso proseguirà con attività laboratoriali nelle scuole, incontri con esperti e la realizzazione di prodotti creativi (cortometraggi, rappresentazioni teatrali, reportage, fumetti, mostre fotografiche) che saranno presentati in una rassegna conclusiva a Napoli nel maggio 2026.
"Il progetto Coscienza Comune - hanno commentato dall'Amministrazione Comunale - rappresenta un investimento culturale e sociale per la nostra città. Contrastare stereotipi e promuovere la parità di genere significa costruire una comunità più giusta e inclusiva, partendo dalle scuole e dai giovani. Eventi come quello di oggi dimostrano che il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, mondo accademico e realtà sportive sono strumenti fondamentali per il cambiamento".