Polizia Locale di Napoli: sequestrate oltre mille SIM telefoniche usate per attività illecite

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L’intervento è avvenuto in Piazza De Nicola, dove è stato individuato un punto vendita di telefonia mobile nel quale le schede SIM risultavano intestate a soggetti estranei o prive di documentazione d’identità valida

Data pubblicazione:

25 Ottobre 2025

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Descrizione

Un’attività info-investigativa mirata, condotta dagli agenti della Unità Operativa Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali della Polizia Locale di Napoli, ha portato al sequestro di oltre 1.000 schede SIM telefoniche già attivate e pronte per essere utilizzate in una vasta gamma di attività criminali.
L’intervento è avvenuto in Piazza De Nicola, nei pressi dell’ex Tribunale, dove è stato individuato un punto vendita di telefonia mobile nel quale le schede SIM, appartenenti a un operatore internazionale, risultavano intestate a soggetti estranei o prive di documentazione d’identità valida. Le indagini hanno accertato che tali utenze venivano cedute in violazione delle normative vigenti e successivamente impiegate per finalità illecite riconducibili, secondo i primi accertamenti, a sistemi di criminalità organizzata.

 

Il raggio d’azione delle attività illecite
Le schede SIM sequestrate erano impiegate in diversi ambiti criminali, tra cui:
* La commercializzazione online di merce contraffatta.
* La distribuzione di materiale pirotecnico non conforme alle norme di sicurezza.
* Il traffico e la cessione di armi e accessori illeciti.
* Il commercio e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ulteriori riscontri investigativi hanno evidenziato l’utilizzo di queste utenze per la commissione di truffe telefoniche e telematiche ai danni di persone anziane, realizzate mediante contatti ripetuti finalizzati all'acquisizione fraudolenta di denaro o dati sensibili.
Tali condotte, qualora confermate dagli accertamenti in corso, configurano violazioni di rilevanza penale, tra cui la sostituzione di persona (art. 494 c.p.), la truffa (art. 640 c.p.), la ricettazione (art. 648 c.p.), oltre a reati legati al traffico di stupefacenti e di armi. Saranno inoltre valutate le responsabilità connesse alla violazione degli obblighi di identificazione dell’utenza, previsti dal D. Lgs. 231/2007 e dalla normativa di settore in materia di sicurezza delle comunicazioni.

 

Il seguito delle operazioni
Il materiale sequestrato — schede SIM, documentazione e apparati di supporto — è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per gli approfondimenti tecnici e investigativi. Gli operatori di telefonia sono stati immediatamente informati ai fini del blocco e tracciamento delle utenze coinvolte.
La Polizia Locale di Napoli sottolinea che la disponibilità di schede telefoniche intestate fittiziamente rappresenta un fattore abilitante di gravi fenomeni criminali, agevolando condotte che spaziano dal commercio illegale alle truffe ai danni di cittadini vulnerabili.

 

Raccomandazioni alla cittadinanza:
Si invita la popolazione a:
• Diffidare di offerte o contatti telefonici sospetti.
• Non fornire mai dati personali, codici OTP o informazioni bancarie a interlocutori non verificati.
• Segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine o al proprio operatore telefonico qualsiasi comunicazione anomala.
Per informazioni sull’attività investigativa o sulle modalità di segnalazione è possibile contattare l’Unità Operativa Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali della Polizia Locale di Napoli al numero 081.7958986.

 

Ultimo aggiornamento: 27/10/2025, 13:23

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